Per rompere l'isolamento dell'anziano e restituirgli il buonumore, è fondamentale far visita al proprio caro, aiutarlo ogni volta che ne ha bisogno e, magari, spingerlo a utilizzare le nuove tecnologie, spiegandogli come fare a restare in contatto con amici e parenti grazie ad esse.
Anche un piccolo gesto è spesso sufficiente a sollevare l'anziano dal peso della solitudine e a rendere la sua vita migliore e più sicura.
È molto importante saper ascoltare e comprendere quali siano le sue esigenze, se è sufficiente un po' di compagnia, oppure se necessita di un supporto ulteriore, in grado di migliorare la sua quotidianità.
Rinsaldare i legami, tramandare e valorizzare la memoria storica dell'individuo, sono modi utili per creare ponti tra generazioni.
Inoltre, è sempre una buona idea promuovere le attività ricreative, invogliare l'anziano autosufficiente a frequentare circoli, associazioni o corsi di cucina, pittura, disegno, etc. Questi impegni saranno utili non solo per alleggerire la solitudine ma anche per allenare la propria mente.
È fondamentale dimostrargli che il tempo non si è fermato e che va vissuto a piene mani, nonostante tutte le difficoltà.
E chi non ha il tempo o le possibilità per dedicarsi ai propri cari, può rivolgersi a una delle aziende che offrono il servizio di assistenza anziani a domicilio, i cui operatori accompagneranno l'assistito al supermercato, al parco cittadino, dal medico di base o a far visita agli amici che vivono in zona.