Una riduzione "apparentemente" insignificante può compromettere le prestazioni psico-fisiche dell'individuo. Quando la perdita raggiunge il 10% della massa totale possono sopraggiungere gravi complicanze. A tal proposito, disidratazione negli anziani e morte è un binomio tristemente consolidato.
Se sudare è una risposta fisiologica dell'organismo utile a far fronte al caldo torrido, è fondamentale bilanciare la perdita di liquidi in maniera adeguata, in modo da evitare rischi per la salute.
Partendo da questo presupposto, il consiglio (sempre valido) è di bere tanta acqua, distribuendola durante tutto l'arco della giornata. Tuttavia, considerata l'importanza dell'argomento, è utile scendere nel dettaglio e capire meglio come affrontare la stagione estiva e come difendersi dalle temperature elevate.
Sebbene alcune raccomandazioni siano valide per l'intera popolazione, gli anziani costituiscono la categoria più a rischio. E le cause sono diverse:
- I reni fanno più fatica e l'organismo ha difficoltà a trattenere i fluidi
- Alcuni farmaci hanno un effetto diuretico
- Invecchiando, la sensazione di sete si fa meno acuta