Un argomento spinoso per famiglie con anziano non autosufficiente: le ferie della badante. Durante le festività, in molti preferiscono trascorrere il tempo libero con parenti e amici, ma anche per le badanti vale lo stesso discorso. Cosa fare, allora, quando la badante va in ferie? E, soprattutto, a chi rivolgersi per sostituirla in via temporanea?
Proprio come ogni altro lavoratore, anche gli assistenti domiciliari hanno diritto a godere di un periodo di ferie concordato direttamente col datore di lavoro. In questi casi, è molto importante accordarsi per tempo e non far mancare il supporto necessario all'assistito, soprattutto se quest'ultimo non è autosufficiente.
Ma quanti giorni di ferie spettano a una badante?
A precisarlo è il CCNL, il contratto collettivo nazionale del lavoro, che stabilisce quanto segue rispetto alle ferie badanti: ogni collaboratrice domestica ha diritto a 26 giorni di ferie annuali, di cui due settimane da godere consecutivamente. Inoltre, ai lavoratori stranieri è concesso il diritto di accordarsi con il datore di lavoro per accumulare le ferie nel corso di un biennio, con la possibilità di poter disporre di più giorni di assenza in caso di soggiorno in patria.
Detto ciò, appare chiaro come ogni famiglia debba provvedere alla sostituzione badante per ferie almeno durante i periodi di assenza prolungata, ricorrendo a un'alternativa utile e, soprattutto, affidabile. Ma in che modo procedere? È possibile optare per due diverse soluzioni, ovvero: richiedere un supporto occasionale per un breve periodo; assumere un'altra persona a tempo determinato.