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Le mansioni della badante per l'assistenza agli anziani

La popolazione italiana è sempre più anziana e, nel frattempo, gli impegni lavorativi, personali e familiari rendono sempre più difficile prendersi cura dei componenti più anziani della famiglia, soprattutto se questi non sono più autosufficienti.

Ecco allora che molte famiglie si ritrovano a cercare persone in grado di farsi carico dell'assistenza per anziani e familiari non autosufficienti: le badanti, in questo caso, sono una figura preziosa e fondamentale.

In molti, tuttavia, si chiedono cosa deve fare una badante in casa e quali siano le sue mansioni specifiche, per capire meglio quali compiti è possibile affidarle. In questo articolo faremo chiarezza sulla significato di badante, illustrando al meglio cosa fa questa figura, quali siano le sue mansioni principali e i suoi doveri nei confronti della famiglia e dell'assistito; infine, capiremo i compiti della badante notturna.

Significato di badante: cosa fa e perché è fondamentale?

Prima di parlare delle mansioni della badante e dell'importanza dell'assistenza anziani e di persone non autosufficienti, è bene dare prima di tutto una definizione del termine badante: questa pur non possedendo particolari qualifiche professionali si occupa di accudire con professionalità anziani, malati e persone non autosufficienti.

Dal punto di vista legale, le figure di badanti e assistenti domiciliari rientrano nella categoria dei lavoratori domestici.

Nello specifico, la legge 311 del 2004 ha introdotto per la prima volta un significato ben definito del termine "badante" sottolineando la sua importanza in termini di assistenza personale, soprattutto nei casi di persone anziane o non autosufficienti.

Ma di cosa si occupa la badante e quali sono le differenze, ad esempio, con la colf?

Il compito principale di quest'ultima è prendersi cura della casa, tenerla in ordine e, soltanto in maniera marginale, aver cura dei suoi abitanti (animali compresi); nel caso della badante, invece, le priorità si rovesciano: tra le competenze della badante, infatti, quella principale è rivolta all'assistenza all'anziano o al malato, al contrario della colf che, attraverso il proprio lavoro, supporta l'intero nucleo familiare.

In entrambi i casi, il presupposto più importante è proprio il fatto che la persona assunta lavori nella casa di quelli che saranno i datori di lavoro.

Di cosa si occupa una badante: le mansioni

Per rispondere alla domanda su che cosa deve fare una badante in casa, si deve partire da un antefatto doveroso: il ricorso a servizi di assistenza, infatti, è frutto di un’esigenza di cure di lungo periodo, per la maggior parte attribuibili a persone anziane, spesso non autosufficienti o affette da patologie che necessitano di un'assistenza mirata presso il proprio domicilio.

La necessità di richiedere l'assistenza agli anziani a domicilio è dovuta a una serie di fattori sociali sempre più comuni, quali:

  • l'allungamento della durata media della vita (aumentata di 3,3 anni negli ultimi 15 anni);
  • l’accesso al mercato femminile del lavoro, che quindi fa venir meno la figura di caregiver “tradizionale”, cioè la donna casalinga;
  • l’età avanzata del concepimento del primo figlio;
  • la diffusione di patologie croniche e degenerative.

Per questo motivo, molto spesso, le badanti sono una figura preziosa per l'assistenza agli anziani a domicilio, da cui è possibile trarne numerosi benefici.
Nello specifico, semplificando, le mansioni più comuni della badante sono:

  • preparazione dei pasti e supporto per la loro assunzione;
  • attività di assistenza semplice, monitoraggio e sorveglianza;
  • svolgimento di faccende domestiche quali pulizia e riordino della casa;
  • vestizione e cura dell'igiene della persona assistita;
  • supporto nell'assunzione dei farmaci;
  • accompagnamento alle visite mediche;
  • stimolazione delle capacità comunicative, sociali e motorie.

Come stabilire, invece, i doveri della badante? Facciamo maggiore chiarezza nel paragrafo a seguire.

I doveri della badante per l'assistenza agli anziani

Come visto in precedenza, soprattutto nei casi di anziani non autosufficienti, la presenza di una badante diventa imprescindibile, trattandosi di una figura professionale specializzata nel prendersi cura con professionalità di persone malate, con difficoltà di movimento o che, semplicemente necessitano di assistenza quotidiana.

Certamente l'assunzione della badante non è mai una cosa semplice, ma una volta individuata la persona più adatta competente, è fondamentale fissare in maniera più chiara possibile i suoi compiti, in modo da evitare eventuali equivoci o incomprensioni.

Se necessario, i doveri della badante vanno fissati per iscritto, con tanto di orari e indicazioni relative alle modalità d'esecuzione, soprattutto se questi sono stati stabiliti dal medico (come, ad esempio, la necessità per l'assistito di assumere determinati farmaci in specifici momenti della giornata).

Inoltre, la badante dovrebbe essere in grado di leggere, comprendere e scrivere l'italiano cosicché, in caso di necessità, possa chiamare il 118, rispondere in maniera precisa ed esaustiva alle domande dell'operatore e fornire l'indirizzo e tutte le altre indicazioni necessarie.

Altresì è molto importante che la badante abbia a disposizione il numero di telefono del familiare o della figura di riferimento da contattare in caso di problemi o incidenti.

Si può dunque affermare come le mansioni e i doveri della badante tendano a coincidere.

Di seguito si illustra un approfondimento dei compiti della badante al fine di chiarire al meglio cosa fa questa importante figura:

  • innanzitutto, la badante è chiamata a prendersi cura della persona anziana, dove per "cura" si intende assistenza semplice, come supporto nell'assunzione delle medicine, controllo e monitoraggio del benessere, cura dell'igiene personale;
  • la badante è un supporto fondamentale per l'attività comunicativa e sociale della persona assistita, contribuendo inoltre al benessere psicologico svolgendo mansioni di compagnia;
  • tra le competenze della badante rientra anche la capacità di tenere in ordine l'abitazione del paziente, pulirla e renderla vivibile;
  • altra mansione fondamentale riguarda la preparazione dei pasti agli orari stabiliti dal medico e/o dai familiari;
  • è necessario che la badante si occupi della deambulazione e della movimentazione dell'assistito qualora sia costretto a letto, su una sedia a rotelle oppure lamenti difficoltà motorie.

La figura della badante, inoltre, potrebbe essere chiamata a fronteggiare situazioni particolari di anziani ingestibili, anziani affetti da demenza senile o anche da patologie più serie, motivo per cui la scelta della badante è fondamentale.

Richiedere una badante per l'assistenza notturna

Quando si tratta dell'assistenza anziani, spesso può capitare anche di avere necessità di una badante che si occupi del caro anziano o non autosufficiente durante la notte.

La badante notturna è infatti quella figura che si occupa di assistere la persona durante il momento del riposo.

La presenza della badante notturna è fondamentale soprattutto per tutti quegli anziani che sono molto malati o non riescono più a essere autosufficienti nelle attività quotidiane.

Proprio il deperimento della salute fisica diventa così un ostacolo nel vivere con serenità anche soltanto gli ultimi anni di vita.

Allo stesso modo, può diventare complesso vivere le ore notturne in modo tranquillo e autonomo, in quanto potrebbe essere percepito dall'anziano stesso come un momento di difficoltà insormontabile.

Infatti, potrebbe verificarsi la situazione in cui l'anziano non riesce ad alzarsi per recarsi al bagno, non riesce a prendere le medicine da solo, o semplicemente non riesce a prendere sonno ma non può andare a prepararsi una tisana.

Tutte attività apparentemente semplici, ma che il solo pensiero di non riuscire a svolgerle potrebbe causare malumore e nervosismo.

Di conseguenza l'anziano può vivere il momento di andare a dormire come un evento traumatico o un disagio a causa delle proprie abitudini (che non si riescono più ad affrontare).

I sentimenti più diffusi in questi casi sono, infatti, il senso di abbandono e il disorientamento.

Ecco perché l'assistenza anziani può tramutarsi in una richiesta d'aiuto verso una badante notturna convivente che si occupi dei compiti appena citati oltre che della supervisione della persona assistita durante tutte le ore della notte.

In tutti questi casi, la presenza notturna di una badante qualificata può essere un buon modo per far sentire meno a disagio l'anziano, che non dovrà più affrontare le ore serali in solitudine.

In conclusione, richiedere l'assistenza per anziani, e più in particolare una badante o una badante notturna che si occupi della persona sotto diversi aspetti, è un atto di grande consapevolezza che non può far altro che migliorare la situazione personale e familiare di chi richiede l'assistenza stessa.

A questo proposito, per una maggiore serenità, è sempre bene tenere a mente quali siano diritti e doveri della badante convivente per non creare situazioni di disagio o di scontento fra le due parti.