Tra i nodi relativi alla gestione del rapporto tra datore di lavoro e badante, il licenziamento è senza dubbio uno dei temi più spinosi, non soltanto dal punto di vista etico, ma anche da quello legale. Cosa dicono le normative in vigore? Quali sono i passaggi a cui attenersi e quali i documenti che occorre preparare? E la badante ha diritto o meno a tutelarsi?
Iniziamo col dire che i casi sono tanti e tutti diversi gli uni dagli altri. Al di là delle motivazioni alla base di questa scelta, il licenziamento badante va sempre comunicato all'INPS, entro e non oltre 5 giorni dall'avvenuta interruzione del rapporto lavorativo.
Tale comunicazione può essere effettuata telefonicamente (contattando il Contact Center al numero 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da rete mobile), oppure in modalità telematica, attraverso il "cassetto previdenziale per il lavoro domestico". Questo servizio, disponibile sul sito dell'INPS, permette a tutte le famiglie che assumono colf e badanti di controllare lo storico dei pagamenti e le scadenze.