Prima di illustrare i principali sintomi della demenza senile, è importante innanzitutto informare il lettore che è necessaria una distinzione tra sintomi della demenza e normale declino neuro-cognitivo causato dall’età avanzata.
A tale riguardo, la scienza precisa che, nonostante i sintomi della demenza senile tendano spesso a coincidere con i disturbi legati alla vecchiaia, le due condizioni restano distinte e non presentano similitudini apprezzabili dal punto di vista medico.
Il declino cognitivo, infatti, è legato soprattutto all’età e non è altro che una conseguenza del normale processo involutivo del cervello.
In caso di reiterati campanelli d'allarme (e soprattutto se si osserva una comprensenza di sintomi), è necessario rivolgersi a un medico il quale, attraverso l'eventuale prescrizione di ulteriori visite ed esami, può escludere o meno la presenza di demenza.
In generale, i primissimi sintomi della demenza senile includono problemi occasionali di perdita di memoria, difficoltà ad articolare le parole, problemi di concentrazione, ragionamento e anche incontinenza urinaria.
Col passare del tempo, la sintomatologia tende a peggiorare, parallelamente al deterioramento di aree più o meno ampie del cervello.
Al momento, la demenza senile viene considerata una patologia incurabile: i pazienti che ne sono affetti possono ricorrere soltanto a terapie in grado di limitarne i sintomi.
Entrando più nello specifico è possibile affermare che allo stadio iniziale, i sintomi della demenza senile consistono in:
- Cambiamenti sporadici della personalità;
- Lievi difficoltà di linguaggio, ragionamento, calcolo e comprensione;
- Mancanza occasionale di giudizio;
- Piccoli problemi di memoria a breve termine (dimenticanze e amnesie);
- Apatia e assenza d’iniziativa.
Allo stadio intermedio, i sintomi della demenza senile annoverano:
- Perdita sempre più evidente delle abilità cognitive;
- Lieve instabilità emotiva;
- Marcate difficoltà di linguaggio;
- Problemi alla vista (incapacità a leggere a una certa distanza e difficoltà nel distinguere i colori);
- Disorientamento e sensazione di confusione (il soggetto fatica a capire dove si trova, a riconoscere strade e luoghi che conosce bene e a ricordare mesi e giorni della settimana);
- Aggravamento dei problemi di memoria a breve termine;
- Debutto dei primi problemi di memoria a lungo termine.
Infine, allo stadio più avanzato, i sintomi della demenza senile consistono in:
- Perdita pressoché totale delle capacità cognitive;
- Perdita del controllo motorio (il paziente trova grosse difficoltà a stare in piedi);
- Incapacità di provvedere alla propria persona (attività semplici come vestirsi, lavarsi e mangiare diventano problematiche);
- Evidenti difficoltà di deglutizione;
- Incapacità nel riconoscere amici e persone care;
- Perdita del controllo sulle funzioni vescicale ed intestinale (incontinenza).
Uno dei sintomi di demenza senile più complessi da gestire riguarda la possibilità che il malato mostri un vero e proprio cambio di personalità: come comportarsi se l'anziano con demenza è aggressivo?
In questi casi è necessario mettere al centro i bisogni della persona anziana che, a causa della patologia, può trovarsi confusa e spaesata, fattori che ne determinano l'aggressività.
Per questo motivo creare una routine e permettere al malato di essere accudito nel comfort della propria casa sono fattori che permettono di tranquillizzare e calmare l'anziano, che si ritrova in un luogo conosciuto e con volti familiari.
Anche il supporto di personale qualificato e con esperienza (come una badante convivente) può fare la differenza, supportando non solo la persona malata nella propria quotidianità ma anche la famiglia, che può così dedicarsi a trascorrere con il proprio caro solo tempo di qualità.