Secondo le statistiche, sarebbero soprattutto le donne a fornire assistenza ai genitori anziani nel nostro Paese.
Gestire un genitore in là con gli anni, però, può essere una sfida tutt’altro che semplice, soprattutto per chi ha un lavoro e dei figli a cui badare. Per questo non sempre è possibile garantire assistenza ospitandoli nella propria abitazione, accompagnarli dal medico, occuparsi della spesa o delle faccende domestiche.
A tali difficoltà, spesso si aggiungono anche i sensi di colpa, che tendono ad assalirci quando si realizza che i propri genitori anziani stanno diventando quasi un peso.
Come si fa allora a gestire l'accudimento degli anziani e conciliare gli impegni quotidiani con le crescenti necessità dei genitori anziani ingestibili (a volte affetti da patologie che ne limitano l’autosufficienza)?
Si tratta di una sfida davvero complicata, se non traumatica, a volte aggravata dall’aspetto emotivo dell'anziano stesso, non più autosufficiente, che tende a sviluppare una repulsione per le cure e per una condizione tutt’altro che piacevole.
Per gli anziani, infatti, non è affatto semplice accettare la vecchiaia e tutte le limitazioni che ne derivano, soprattutto se hanno sempre condotto una vita attiva e indipendente.
Vista dalla prospettiva opposta, quella dei figli, la situazione non è certamente migliore.
Questi sono costretti a fare i conti con il progressivo decadimento fisico e mentale delle persone a cui sono più legate, che spesso rifiutano le terapie e faticano ad accettare aiuti provenienti dall’esterno, come quello di una badante, figura preziosa ed essenziale per ritrovare serenità in famiglia.
Non di rado, di fatti, capita che il genitore anziano non voglia la badante. Che fare in questi casi?
Come far accettare la badante ai propri genitori anziani?
Per rispondere a queste domande è doveroso innanzitutto capire quali sono le necessità della persona da assistere e che, con l'avanzare dell'età, la portano a manifestare i propri bisogni con veri e propri capricci che possono rendere difficile un legame sereno con i propri figli.