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Indice
1. Medico online: un supporto per gli attacchi di cefalea2. Mal di testa: un disturbo che affligge milioni di persone3. I sintomi della cefalea tensiva4. Cefalea a grappolo: come riconoscerla5. Cefalea con aurea: sintomi6. In quali casi è davvero necessario rivolgersi al medico?7. Cosa fa e come si comporta il medico online?8. Per un consulto medico online, affidati a EpiCura!Il consulto medico online è un modo semplice ed efficace per risolvere problemi come quello che affronteremo oggi, ovvero la cefalea.
In questo articolo impariamo a riconoscere 3 diversi tipi di cefalea (a grappolo, con aurea o tensiva), e capiamo quando diventa necessario richiedere un videoconsulto medico online.
Il consulto medico online aiuta il paziente a venire a capo delle motivazioni alla base del mal di testa.
Optare per un parere medico online in caso di cefalea a grappolo, mal di testa alle tempie o mal di testa tensivo può rivelarsi un'ottima idea, in quanto la diagnosi corretta è spesso legata alla descrizione puntuale dei sintomi.
In quel caso, il medico online avrà cura di consigliare alcuni esami di approfondimento dopo un'attenta osservazione dei sintomi.
Infatti, la cefalea ha sintomi differenti in base alla causa sottostante. Le patologie che possono essere associate ad un mal di testa grave, frequente o particolarmente fastidioso sono le seguenti:
Chiunque, nel corso della propria esistenza, si è ritrovato a dover fare i conti con il mal di testa.
La cefalea è un disturbo in grado di colpire un numero così elevato di persone che la sua forma più aggressiva, l’emicrania, è stata inclusa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lista delle 12 malattie più disabilitanti.
Come accennato poc'anzi, esistono diversi tipi di cefalea, che si distinguono tra loro per intensità, durata e modalità in cui si manifesta il dolore. La cefalea causa manifestazioni dolorose localizzate in una o più aree della testa, ed è genericamente definita come mal di testa.
Può rappresentare una condizione d’urgenza sia quando è il sintomo di un’altra patologia (in tal caso viene definita cefalea secondaria) sia quando costituisce un vero e proprio disturbo a sé stante (cefalea primaria).
Chi soffre di mal di testa frequenti è generalmente interessato da cefalea primaria, non collegata ad altre patologie.
Le cefalee primarie sono quelle più diffuse; possono insorgere occasionalmente, poche volte all’anno, oppure cronicizzarsi (mal di testa cronico) e manifestarsi quotidianamente.
Generalmente, non comportano alcun rischio per la salute, nonostante possano influire negativamente sulla vita lavorativa e personale del paziente: possono comportare, infatti, grosse difficoltà a concentrarsi, a portare a termine gli impegni quotidiani, a godere dei momenti di relax e a riposare in maniera corretta.
Le cefalee secondarie, invece, sono il sintomo di altre malattie e si risolvono soltanto curando la causa principale. Per tale motivo, possono costituire un campanello d’allarme da non sottovalutare; possono essere il sintomo di una malattia già nota o di cui non si è ancora consapevoli.
In tal caso, è fondamentale recarsi immediatamente dal proprio medico ed, eventualmente, sottoporsi agli esami consigliati.
In questo articolo ci focalizzeremo su 3 tipi di cefalea in particolare:
A questi si aggiungono anche la cefalea cronica, oftalmica e trafittiva.
A seconda della tipologia, poi, il mal di testa può interessare le tempie, gli zigomi, la zona che circonda gli occhi, il collo e la parte alta della testa.
La cefalea tensiva è forma più diffusa di mal di testa e anche della meno dolorosa.
Dipende dalla contrazione costante e involontaria dei muscoli delle spalle e del collo ed è spesso associata a condizioni di affaticamento.
La cefalea tensiva colpisce più spesso le donne e coloro che passano molto tempo seduti in posizioni scorrette.
Fra le cause della cefalea tensiva troviamo:
Nella maggior parte dei casi, provoca un dolore costante, di intensità lieve o moderata, localizzato prevalentemente nella regione occipitale, ovvero nella zona posteriore del cranio, al di sopra della nuca.
Più raramente, il dolore può concentrarsi intorno agli occhi e e il mal di testa colpire le tempie, oppure interessare tutto il capo. In genere, è un mal di testa bilaterale; può durare 20-30 minuti o superare i 3-4 giorni. Può essere cronico o episodico e non comporta ulteriori sintomi, quali nausea, fotofobia, etc.
Parlando di questo tipo di cefalea, sintomi ricorrenti saranno:
La cefalea a grappolo è caratterizzata da un forte dolore unilaterale; le fasi dolorose possono durare settimane e si alternano a periodi più o meno lunghi di remissione.
Tali fasi vengono definite “grappoli” (o “cluster”) dal momento che si tratta di attacchi frequenti e ravvicinati.
Nonostante le cause non siano ancora chiare, è stato osservato come durante gli attacchi, l’ipotalamo risulti più attivo del normale. Di conseguenza, il dolore si potrebbe originare proprio da qui per poi coinvolgere i nervi che raggiungono il volto.
Le terminazioni associate al nervo trigemino provocano il tipico dolore oculare, nonché congestione nasale, arrossamento e lacrimazione dell’occhio.
La cefalea a grappolo non è mai causata da una condizione sottostante (aneurismi o tumori).
Tra le cause scatenanti della cefalea a grappolo vi sono:
Questa forma di emicrania è spesso accompagnata o preceduta da sintomi transitori di tipo neurologico.
In genere, l’emicrania compare entro un'ora dalla fine dell'aura.
Tra le possibili cause si registrano squilibri ormonali, stress, sbalzi climatici, postura errata, attività fisica troppo intensa, scarsa qualità del sonno.
Nella fisiopatologia della cefalea con aura potrebbero essere implicati fattori vascolari, neuro-ormonali e genetici.
L’ipotesi più accreditata sostiene che questa forma di mal di testa sia collegata a un'alterazione del sistema di regolazione del dolore.
L’improvvisa costrizione dei vasi cerebrali può ridurre l’apporto di sangue all’encefalo; la successiva vasodilatazione coincide con la comparsa del mal di testa vero e proprio.
Di seguito una serie di segnali da cui intuire che si tratta di mal di testa con aura:
Tutti coloro che rilevano preoccupanti segnali d'allarme, dovrebbero richiedere immediatamente un parere medico online.
La presenza di alcuni campanelli d'allarme può suggerire la presenza di patologie più gravi, come nei seguenti casi:
In caso di forti traumi o se si soffre di una delle malattie elencate in precedenza (o si è semplicemente a rischio) è fondamentale fissare un consulto medico online.
Il dottore online inaugura il consulto effettuando l'anamnesi e ponendo alcune domande al paziente circa i sintomi rilevati. In base alle risposte del diretto interessato, il medico può consigliare ulteriori esami, volti a scartare alcune delle possibili cause e a individuare quella scatenante.
Come prima cosa, il medico chiede informazioni relative alle caratteristiche della cefalea, ovvero:
Il medico online pone anche domande relative ai possibili fattori di rischio della cefalea.
Tra questi figurano l'eventuale assunzione o la cessata assunzione di determinati farmaci, la presenza di altri disturbi concomitanti, di familiari con cefalee ricorrenti o gravi, di lesioni o traumi alla testa, di punture lombari effettuate di recente.
EpiCura è un'azienda in grado di intervenire, attraverso il proprio network di specialisti, in ogni parte d'Italia, entro un massimo di 48 ore dalla richiesta.
Per chi fosse interessato, dispone anche di medici online per consulti rapidi, utili per farsi un'idea preliminare della possibile origine e della gravità del disturbo occorso.
Uno staff composto da professionisti con esperienza e specializzati è sempre pronto ad intervenire a domicilio, oppure a garantire il proprio supporto a distanza, mediante consigli e indicazioni spesso preziosi.
In caso di improvvisi o insistenti episodi di mal di testa o cefalea, richiedere un consulto medico online può far risparmiare tempo e denaro e, in alcuni casi, persino salvare la vita!
Per tante persone, la possibilità di ricorrere a consulti medici online è una comodità irrinunciabile, soprattutto in un periodo come questo, segnato dal protrarsi di una grave crisi sanitaria.
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