Innanzitutto, è doveroso fare una premessa ovvero: come il nostro corpo ricava l’energia necessaria.
Il nostro organismo per produrre energia utilizza il glucosio, che ricaviamo dai carboidrati.
Se l’organismo non riesce ad accedere al glucosio entrano in gioco le riserve energetiche provenienti dai grassi: dalla loro ossidazione si ottengono i cosiddetti chetoni.
Questo è alla base della dieta chetogenica:
UN REGIME ALIMENTARE CHE LIMITA LA DISPONIBILITÀ DI CARBOIDRATI NEL NOSTRO ORGANISMO PER FAR SÌ CHE VENGANO USATI I GRASSI COME FONTE DI ENERGIA, PERDENDO DI CONSEGUENZA PESO.
Questo meccanismo “brucia grassi” fa sì che la dieta chetogenica venga persino chiamata liposuzione alimentare.
È un regime dietetico molto particolare ovviamente, che si può consigliare solo a chi deve perdere molto peso, soprattutto perché aiuta a bruciare grassi laddove ci sono più depositi adiposi (come glutei e addome).
I risultati della dieta chetogenica sono soddisfacenti perché si vede abbastanza presto un fisico più asciutto.
In linea generale dunque, nella dieta chetogenica, non si mangiano molti carboidrati, ma si mangiano più grassi e proteine.
Nello specifico è importante non superare i 50 grammi di carboidrati al giorno, limite oltre il quale si esce dalla cosiddetta “chetosi”.
La chetosi, come ho accennato prima, è un processo che permette l’ossidazione dei grassi e dunque la perdita di peso.
Dopo i primi 3 giorni della dieta chetogenica viene infatti effettuato il keto-test, uno stick che si colora in base al PH e consente di vedere se si è usciti dalla fase di chetosi.
In questo caso il nutrizionista che suggerisce la dieta deve valutare come applicare le successive fasi della dieta.
Ma come è possibile dimagrire immettendo più grassi nel proprio corpo?
Sembra quasi un controsenso! Quello che noi dobbiamo capire è che i grassi non sono tutti uguali.
Quando parliamo di grassi non significa per forza parlare di strutto, burro o margarina, i cosiddetti “grassi cattivi”, ma parlare di grassi buoni per il nostro corpo, come quelli derivanti dalla frutta secca o dall’olio extra-vergine di oliva, alimenti utilizzati in buona quantità in questa dieta.
Comunque non si può mangiare quello che si vuole come accade nella dieta mima digiuno.