La popolazione mondiale sta attraversando un processo di invecchiamento senza precedenti. Secondo le proiezioni fornite dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), entro il 2050, gli individui di età superiore ai 65 anni rappresenteranno il 16% dell'intera popolazione globale, pari a un imponente contingente di 1,5 miliardi di individui. L'andamento in Italia riflette questa tendenza in modo ancora più evidente: attualmente, gli anziani con un'età superiore ai 65 anni superano già la cifra di 13 milioni, costituendo circa il 22% dell'intera popolazione nazionale.
Questa transizione demografica solleva una serie di questioni cruciali in merito alla longevità e al benessere degli anziani. Un aspetto centrale riguarda la garanzia di una pensione dignitosa e di servizi di assistenza adeguati per la generazione silver. Come possiamo affrontare questa sfida in modo efficace? Come possiamo promuovere un processo di invecchiamento attivo, che consenta agli anziani di mantenersi autonomi e socialmente connessi il più a lungo possibile?
Nel corso di questo articolo, esamineremo approfonditamente la situazione degli anziani in Italia, mettendo in luce le principali problematiche legate all'invecchiamento della popolazione e, altrettanto importante, delineando alcune potenziali soluzioni per elevare la qualità della vita nella terza età.