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Caduta anziano: cosa fare?

Le cadute negli anziani sono diventate una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica in tutto il mondo. Secondo i dati riportati dall'Istituto Superiore di Sanità, soltanto negli Stati Uniti più della metà delle morti in seguito a cadute accidentali avviene tra gli ultra 65enni. Questo fenomeno rappresenta una sfida significativa per la salute e il benessere degli anziani, richiedendo una valutazione attenta e una risposta tempestiva da parte dei medici e dei familiari coinvolti. In questo articolo, esploreremo le cause delle cadute negli anziani e forniremo consigli utili su cosa fare in caso di caduta.

Le cause delle cadute negli anziani

Le cause delle cadute negli anziani possono essere molteplici e spesso sono il risultato di una combinazione di fattori. Tra le cause più frequenti ci sono gli eventi accidentali correlati all'ambiente, come la scarsa illuminazione, i tappeti non fissati al pavimento o i marciapiedi sconnessi. Tuttavia, circa il 30% delle cadute negli anziani avviene senza un apparente motivo, richiedendo un'attenzione particolare da parte del medico curante. Un fattore importante da considerare è l'ambiente in cui vive l'anziano. Una cattiva illuminazione, i tappeti scivolosi e la mancanza di dispositivi di sicurezza, come le maniglie nei pressi dei sanitari, possono aumentare il rischio di cadute. È essenziale creare perciò un ambiente sicuro per l'anziano, ad esempio, assicurandosi che ci sia una buona illuminazione e che non ci siano ostacoli sul pavimento.

Il ruolo dei farmaci e delle malattie 

Un altro fattore da considerare sono i farmaci che l'anziano assume. Alcuni farmaci infatti possono aumentare il rischio di caduta, specialmente quando vengono assunti contemporaneamente. Sedativi, analgesici, ansiolitici e terapie per malattie cardiovascolari possono causare sonnolenza, ipotensione e vertigini come effetti collaterali, aumentando così il rischio di caduta. È importante quindi che l'anziano discuta con il medico tutti i farmaci che sta assumendo e ne valuti gli effetti collaterali.

Anche malattie croniche possono anche contribuire al rischio di caduta negli anziani. Patologie come l'artrite, il morbo di Parkinson, la sordità o l'Alzheimer possono influire sull'equilibrio, la forza fisica e i tempi di reazione dell'anziano. La riabilitazione può svolgere un ruolo importante nel favorire la ripresa fisica, funzionale e cognitiva dell’anziano. Non dimentichiamoci inoltre che l'invecchiamento stesso può portare a una diminuzione del visus e a problemi di visione che aumentano il rischio di caduta. La cataratta, la degenerazione della retina o il glaucoma possono ridurre la capacità di percepire gli ostacoli o gli avvallamenti del terreno. In alcuni casi, interventi chirurgici come la sostituzione dell'anca possono incidere sulla forza e sull'equilibrio delldell'anziano, causando disagio, dolore e affaticamento. È fondamentale prendersi cura della vista dell'anziano e garantire che venga effettuato un controllo oculistico regolare per individuare eventuali problemi visivi e prendere le misure appropriate.

Le cadute improvvisate possono manifestarsi anche attraverso vertigini, collassi o sincope. Durante un collasso, l'anziano cade senza perdere conoscenza o avvertire giramenti di testa, mentre durante una sincope la caduta è accompagnata dalla perdita di conoscenza causata da una riduzione del flusso sanguigno al cervello. Questi eventi richiedono un'attenzione immediata e una valutazione medica approfondita per identificarne la causa sottostante.

Caduta anziano: cosa fare

Le cadute negli anziani possono avere conseguenze variabili, dalle lievi, come lividi o strappi, alle più gravi, come fratture o danni agli organi interni. In particolare, la frattura del femore è una delle complicazioni più comuni e gravi delle cadute negli anziani. È importante notare che le conseguenze di una caduta non sono sempre immediate, ma possono manifestarsi nel tempo o causare complicazioni a lungo termine come la basofobia, che è la paura persistente e ingiustificata di cadere. Pertanto, è fondamentale intervenire tempestivamente e adeguatamente in caso di caduta.

Quando ci si trova di fronte a una caduta improvvisa di un anziano, è essenziale agire con tempestività ma anche con cautela per evitare ulteriori danni. Prima di tutto, è importante verificare la presenza di dolore e valutare la gravità della situazione. Se l'anziano riporta dolori intensi o se si sospetta una lesione grave, è necessario chiamare immediatamente il pronto soccorso per una valutazione medica.

Dopo aver verificato le condizioni dell'anziano, è possibile aiutarlo a sollevarsi seguendo alcune precauzioni. Utilizzando braccia e ginocchia come leve, è possibile aiutarlo ad alzarsi lentamente. Tuttavia, è importante fare attenzione a non applicare forza eccessiva o movimenti bruschi che potrebbero causare ulteriori danni. Se l'anziano non riesce a rialzarsi o se si manifestano sintomi di lesioni gravi, è fondamentale chiamare l'assistenza medica professionale.

Misure preventive per prevenire le cadute

Le cadute negli anziani rappresentano una sfida significativa per la salute pubblica. È fondamentale comprendere le cause delle cadute e adottare misure preventive per creare un ambiente sicuro per gli anziani. In caso di caduta improvvisa, è importante agire tempestivamente, valutare la gravità della situazione e chiamare l'assistenza medica se necessario. La prevenzione delle cadute e una risposta adeguata sono fondamentali per preservare la salute e il benessere degli anziani e garantire loro una riabilitazione e una ripresa ottimale. Mantenere una comunicazione aperta con il medico curante e assicurarsi che l'anziano segua le terapie e i controlli appropriati può contribuire a ridurre il rischio di cadute e a promuovere una migliore qualità di vita.

Inoltre, è consigliabile adottare alcune misure preventive per prevenire le cadute negli anziani. Queste includono:

  1. Creare un ambiente sicuro: Assicurarsi che la casa dell'anziano sia ben illuminata, che non ci siano ostacoli sul pavimento e che siano presenti dispositivi di sicurezza come maniglie e corrimano. Rimuovere eventuali tappeti scivolosi o fissarli correttamente al pavimento.
  2. Valutare i farmaci: Discutere con il medico tutti i farmaci che l'anziano sta assumendo e verificare se ci sono possibili effetti collaterali che potrebbero aumentare il rischio di cadute. Se necessario, ridurre o regolare le dosi dei farmaci per minimizzare gli effetti indesiderati.
  3. Mantenere una buona salute fisica: Incentivare l'anziano a mantenere un livello di attività fisica adeguato alle sue capacità. L'esercizio regolare può contribuire a migliorare la forza muscolare, l'equilibrio e la coordinazione, riducendo così il rischio di cadute.
  4. Monitorare la vista e l'udito: Assicurarsi che l'anziano sottoponga regolarmente a controlli oculistici e uditivi. Problemi visivi o uditivi possono influire sull'equilibrio e aumentare il rischio di cadute. L'uso di occhiali correttivi e apparecchi acustici può contribuire a migliorare la percezione dell'ambiente circostante.
  5. Utilizzare dispositivi di assistenza: Se necessario, considerare l'utilizzo di dispositivi di assistenza come bastoni, deambulatori o ausili per la deambulazione. Questi strumenti possono fornire supporto e stabilità all'anziano durante la camminata, riducendo il rischio di cadute.

In definitiva, la prevenzione e la gestione delle cadute negli anziani richiedono un approccio che consideri diversi fattori, tra cui l'ambiente, la salute fisica e l'uso di farmaci. Prendersi cura della sicurezza dell'anziano e adottare misure preventive adeguate possono contribuire a preservare la sua autonomia, ridurre il rischio di lesioni e promuovere una migliore qualità di vita.