Non è ancora chiaro se i sintomi post Covid siano causati direttamente dal virus.
Quello che sappiamo con certezza è che il Long Covid mostra una notevole quantità di disturbi che possono variare da un individuo all’altro.
I più comuni sono:
- stanchezza e fatica
- dolori articolari e muscolari
- perdite del gusto e dell'olfatto
- insonnia
- cefalea
- ansia
- depressione
- disturbi della memoria e della concentrazione
- palpitazioni e difficoltà respiratori
- tosse e dolore al torace
- perdita di capelli
La Sindrome Post Covid può provocare anche dei disordini nell’apparato gastrointestinale: il mal di stomaco diventa ricorrente, a volte si perde l’appetito, altre ancora si combatte con diarrea e crampi.
La sensazione di spossatezza e la cosiddetta nebbia mentale ovvero la difficoltà mantenere l’attenzione sono i sintomi più ricorrenti.
Secondo lo studio condotto da The Lancet, il 63% dei pazienti continua a soffrire di affaticamento, di debolezza muscolare e di insonnia a sei mesi dall’esordio dei sintomi.
Un’altra caratteristica molto importante degli effetti post covid è la fluttuazione dei sintomi: un giorno ci si sente bene, il giorno dopo ci si sveglia stanchi ed esausti.
Attività semplici come camminare, recarsi al lavoro ma anche uscire con gli amici diventano difficili e problematiche.
I ricercatori non hanno ancora ben chiari i meccanismi alla base della natura polisintomatica e fluttuante di queste manifestazioni cliniche.
Il dato certo è che il Long Covid influisce pesantemente sulla ripresa dall’infezione non solo da un punto di vista sanitario, ma anche sociale ed economico: gli esperti hanno stimato infatti che "un terzo dei pazienti, nei sei mesi post infezione, non riescono a riprendere la normale vita lavorativa".