EpiCura
Indice
La Dislessia ereditaria è presente e riconosciuta da diversi studi. Non è però l’unico fattore. Ecco cosa sappiamo della dislessia negli adulti e nei bambini
Le cause della dislessia non sono completamente chiare. Gli studi effettuati finora non hanno ancora spiegato numerosi aspetti cruciali di questo particolare disturbo dell’apprendimento.
Tuttavia, non mancano teorie interessanti, tra cui la più affidabile sembra quella che ritiene la dislessia direttamente collegata a un’espressione atipica di alcuni geni. Il parere che la dislessia dipenda dall’anomala espressione di determinati geni si fonda su due osservazioni scientifiche di grande rilevanza. In particolare, prende origine da:
Quest’ultima consiste nel saper abbinare in maniera corretta le lettere dell’alfabeto ai suoni corrispondenti. I geni la cui espressione anomala è comunemente associata alla dislessia sono DYX1C1, DCDC2 e KIAA0319; il primo risiede sul cromosoma 15 del genoma umano, mentre i restanti due risiedono sul cromosoma 6.
La dislessia ereditaria è una condizione non meglio indagata, nonostante numerosi studi vadano in quella direzione. Al momento comunque molta attenzione viene data al riconoscere i sintomi della dislessia.
Tuttavia, non vanno sottovalutate le cause ambientali, che contribuiscono ad alimentare la dislessia nei bambini.
Tra queste figura senz’altro la mancanza di dedizione e coinvolgimento dei genitori riguardo le capacità di lettura e scrittura maturate dai bambini. È evidente come le prime esperienze di lettura siano fondamentali per la crescita del linguaggio e del vocabolario; di conseguenza, un ambiente familiare carente dal punto di vista culturale e linguistico può esercitare un’influenza negativa sullo sviluppo della lettura nei più piccoli.
Possono influire anche la quantità dei libri presenti in casa, il numero delle assenze a scuola, le pagine lette ogni giorno e le ore trascorse davanti alla TV. Uno studio finlandese (Lyytinen et al., 2015) ha osservato come uno degli aspetti formativi più importanti sia l’esperienza di lettura condivisa tra genitori e bambini, che esercita un effetto positivo sia sullo sviluppo delle capacità alfabetiche che del linguaggio orale.
Sulla dislessia nei bambini può influire anche il brutto rapporto tra lo studente e i suoi insegnanti. Gli insegnanti devono creare un ambiente nel quale i ragazzi si sentano supportati e rispettati, sia dal punto di vista scolastico che emotivo. Spesso, i bambini dislessici hanno bassi livelli di autostima, pertanto necessitano di insegnanti sensibili e capaci di evitar loro situazioni imbarazzanti.
Riconoscere precocemente i bambini con dislessia ereditaria è molto importante, in quanto ciò consente di attuare il trattamento nel periodo ottimale per lo sviluppo della lettura.
Le difficoltà di comprensione e lettura del testo costituiscono le manifestazioni più tipiche della dislessia; queste possono essere accompagnate, a seconda della persona, da problemi nello scrivere, nello scandire le parole, nello strutturare discorsi di senso compiuto, nell’usare i termini giusti per indicare oggetti, esseri animati, etc.
La dislessia si presenta in maniera lampante attraverso numerosi sintomi, che fanno la loro comparsa non appena il bambino inizia a frequentare la scuola primaria; tuttavia, questo disturbo può manifestarsi anche prima, in età prescolare, attraverso alcuni sintomi non sempre facili da individuare.
Ecco alcuni segnali che possono aiutare il genitore, con l’aiuto della logopedista, a riconoscere tale disabilità prima che il bambino cominci a frequentare la scuola:
Come accennato in precedenza, in età scolare il paziente manifesta buona parte delle sue difficoltà in maniera inequivocabile. Spesso, tali difficoltà possono travalicare la semplice scrittura e comprensione del testo ed accompagnarsi a numerosi problemi addizionali, tra cui il deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e una scarsa capacità di memoria a breve termine.
Nello specifico, il pediatra potrà riscontrare i sintomi della dislessia nei bambini in età scolare includono:
Se non corretta in tempo, la dislessia può accompagnare il paziente per tutta la vita. La dislessia negli adulti si manifesta attraverso determinate problematiche, tra cui:
7 giorni su 7, comodamente a casa tua
Non trovi la tua città? Prova pediatria in videoconsulto
Non trovi la tua città?