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1. Riconoscere le cisti cutanee nel cane2. Tipologie di cisti canine3. Come prevenire le cisti nei cani?La comparsa di un’escrescenza o di un rigonfiamento al di sotto della cute dei nostri amici a quattro zampe è un evento che non va preso sottogamba.
In questi casi, è necessario immediatamente effettuare un consulto veterinario e chiedere allo specialista una valutazione clinica.
In caso di dubbi sulla natura della ciste canina, il medico veterinario può avvalersi di esami più approfonditi, in grado di fugare ogni perplessità.
È opportuno comunicare al professionista se la comparsa del rigonfiamento è stata improvvisa o se la crescita è stata graduale.
Anche eventuali cambi di colore e forma possono costituire elementi importanti ai fini diagnostici, così come tutte le informazioni relative alle abitudini e ai comportamenti del cane.
Se il nostro amico a quattro zampe dovesse assumere comportamenti particolari (ad esempio, zoppicando) è il caso di sottoporlo a una visita veterinaria più approfondita, magari comodamente a domicilio, per evitargli lo stress del trasporto fino allo studio.
Nella visita veterinaria a domicilio, il medico veterinario è in grado di valutare l’urgenza del problema e l’opportunità di asportare chirurgicamente la cisti del cane.
Ma quante tipologie di cisti canine esistono e quali sono gli interventi più efficaci per porvi rimedio?
Esistono numerosi tipi di cisti canine, cutanee o sottocutanee: può trattarsi di cisti sebacee o lipomi, verruche, ascessi o cisti dermoidi; più raramente, l’escrescenza può indicare la presenza di un tumore nel cane.
Di seguito le principali tipologie di cisti nei cani e le loro caratteristiche, riconoscibili attraverso i sintomi.
Individuata una cisti cutanea o sottocutanea nel cane, è importante riconoscerne la tipologia e consultare il veterinario per evitare possibili complicanze e, laddove possibile, curarla.
Cosa fare, invece, per evitare che si formi una ciste sulla pelle del nostro amico a quattro zampe?
Esistono alcuni metodi utili a prevenire lo sviluppo di cisti sebacee nei cani.
Purtroppo, alcuni animali sono più soggetti di altri a questo genere di cisti, che si sviluppano quando un follicolo pilifero viene otturato da detriti, sporcizia, tessuto cicatriziale, o in seguito a un’infezione.
L’accumulo di sebo sottopelle può favorire la formazione delle cisti: ecco spiegato il motivo per cui è necessario tenere sempre pulito il pelo del proprio cane e spazzolarlo costantemente.
Per evitare la formazione di cisti nei cani esistono anche altri metodi, primo tra tutti l’integrazione di acidi grassi nella loro alimentazione, ad esempio attraverso apposite crocchette, arricchite con queste sostanze.
In alternativa, è possibile ricorrere all’olio di krill o ad altre fonti di acidi grassi omega-3.
Infine, vanno segnalate anche le proprietà benefiche dell’olio di cocco, in grado di normalizzare la produzione di sebo.
In ogni caso, scoprire una cisti sulla cute del proprio cane non deve causare panico e, soprattutto, indurre ad assumere decisioni azzardate: sarà il veterinario ad analizzarla ed, eventualmente, a consigliare la terapia più adatta.
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